Wine Business Forum: le richieste del vino italiano al governo

Milano – Nel corso della Milano Wine Week, in scena, ieri, presso Palazzo Bovara, il Wine Business Forum che ha permesso ai più importanti stakeholder del mondo vinicolo italiano di confrontarsi con grandi personalità dell’innovazione, della comunicazione, della finanza e del credito, del Retail e dell’internazionalizzazione. In serata, il documento di sintesi prodotto nelle tavole rotonde mattutine è stato consegnato al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio. “Quello del vino è un settore in evoluzione, che vuole innovare, guardare al futuro e soprattutto a quelle che sono le potenzialità che ci sono al di fuori del nostro Paese”, ha commentato Centinaio. “Il nostro impegno nel mondo del vino deve concretizzarsi in massima attenzione, risposte a quelle che sono le esigenze e le richieste del settore, per promuoverlo sempre di più e trasformarlo in quella che è l’eccellenza dell’enogastronomia italiana”. Tra le richieste del mondo del vino made in Italy alle istituzioni, a spiccare sono: l’individuazione di un sistema di Governance e di strategia internazionale del comparto attraverso la creazione di un soggetto unico e strategico per la promozione del vino italiano all’estero; l’esigenza di una innovazione normativa che affronti il tema del “magazzino” agevolando strumenti come la cartolarizzazione; la creazione di una franchigia per la vendita e l’acquisto di un numero ridotto di bottiglie – anche online – solvendo l’eventuale accisa nel Paese membro di spedizione; il supporto al progetto di digitalizzazione delle aziende produttrici; l’istituzione di un ministero per la tutela del made in Italy, dal vino al cibo, alla moda.

 

In foto, il brindisi conclusivo del Wine Business Forum alla presenza del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.

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