Wurstel contaminati: tre morti in Italia per listeriosi

2022-09-29T10:33:18+02:0027 Settembre 2022 - 11:26|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Roma – La vicenda inizia il 2 agosto ma è salita alla ribalta delle cronache solo in questi giorni. In diverse regioni italiane si è diffuso il batterio della listeria presente in alcuni lotti di wurstel da carne avicola di Agricola Tre Valli. I prodotti, secondo le autorità sanitarie, sono stati consumati crudi e sono all’origine del focolaio di Listeria monocytogenes ceppo ST 155, come si legge sul Fatto alimentare. In agosto si segnalavano due morti e 29 casi accertati soprattutto tra Lombardia ed Emilia Romagna, ma le indagini non avevano ancora individuato l’origine del focolaio. Nelle settimane successive, le autorità sono riuscite a risalire ai lotti contaminati, e intanto il bilancio dei morti è salito a tre, mentre i casi sono 71 in nove regioni. I wurstel prodotti dalla veronese Agricola Tre Valli sono stati venduti con diversi marchi, tra cui Wudy Aia, e come private label di Eurospin e Lidl. Dopo un’ispezione nello stabilimento dell’azienda, è scattato il ritiro precauzionale di alcuni lotti e il ministero ha pubblicato un comunicato il 23 settembre, in cui informa dell’esistenza del focolaio e sottolinea la correlazione tra alcuni casi clinici e il ceppo ST 155: i wurstel potrebbero essere contaminati, quindi devono essere consumati solo dopo accurata cottura. Agricola Tre Valli, in un comunicato, nega che si possano correlare i casi di decesso dovuti a listeriosi e i würstel dell’azienda. “La società cooperativa ha attivato una procedura di ritiro volontario di concerto con le Autorità Competenti con relativo comunicato informativo sul corretto utilizzo dell’alimento esclusivamente a titolo precauzionale, in quanto l’erronea conservazione del prodotto e il mancato rispetto delle indicazioni di cottura riportate in etichetta potrebbero rendere l’alimento non idoneo al consumo sotto l’aspetto microbiologico”.

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