Chiusure domenicali, Francesco Pugliese (Conad): “Libertà di aprire, la politica non ci dica come dobbiamo vivere”

2023-07-03T17:24:56+02:0011 Febbraio 2019 - 14:00|Categorie: Retail|Tag: , |

Bologna – Sono 20 milioni gli italiani che fanno la spesa di domenica: nessun “comportamento eccentrico o snob”, commenta Francesco Pugliese (in foto), numero uno di Conad, intervistato da L’Economia del Corriere. E chi difende le aperture non ingaggia una “battaglia da talebani”. Il giudizio di Pugliese è chiaro: “Chiediamo di avere la libertà di aprire, non l’obbligo. […] Vogliamo offrire ai consumatori un servizio dove c’è domanda e dove genera ricchezza. E francamente penso che i consumatori lo hanno capito: il 65% ci dà ragione. Non sopportiamo che la politica ci dica come dobbiamo vivere, cosa dobbiamo fare. Non è questo il ruolo dello Stato in una società moderna”. Pugliese sottolinea anche le contraddizioni della proposta governativa: “Assago, alle porte di Milano, potrà aprire solo perché avendo un palasport è considerata città turistica”, mentre il centro commerciale di Rozzano, a sei Km, “non avendo accanto un palasport per i concerti, dovrebbe restare chiuso col rischio di fallire”. Rispetto alle critiche del mondo sindacale e alle preoccupazioni per l’impatto del lavoro sulle famiglie, il Ceo di Conad spiega che nella contrattazione “si possono organizzare al meglio le turnazioni. E comunque diamo sempre la precedenza ai volontari attirati da una maggiorazione festiva del 30% del salario”. A proposito di e-commerce, chiede che “l’online sia tassato come i negozi fisici”, criticando in particolare i milioni di prodotti sottocosto messi in vendita nel black friday, mentre Conad può farlo “solo tre volte all’anno e per massimo 50 prodotti”. 

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