Favria (To) – Un negoziante di Favria, nel torinese, è stato denunciato alla procura di Ivrea per “manovre speculative su merci”. Rischia fino a tre anni di carcere e una multa di 25mila euro. Approfittando della situazione legata all’emergenza Coronavirus, come riporta Repubblica, il gestore del supermercato Conad ha speculato su alcuni prodotti, aumentando – e in alcuni casi raddoppiando – i prezzi di vendita rispetto alle offerte inserite sui volantini. Qualche esempio: prosciutto cotto a 23,90 al Kg e non a 15 euro; la colomba pasquale veniva venduta a 7 euro e non a 3 euro; le arance (1,5 Kg) costavano 2,89 euro al posto di 1,30; l’olio era in vendita a 5,45 euro e non a 3,59, come avrebbe dovuto essere secondo il volantino. Il tutto è avvenuto all’oscuro della catena. Infatti, nel punto vendita non c’era alcuna traccia dei volantini promozionali. Così, i clienti non hanno potuto fare confronti e accorgersi dell’inganno. La Guardia di Finanza, per tutelare gli abitanti della zona, ha deciso di non sequestrare la merce.
Diretta Coronavirus/Denunciato il gestore del Conad di Favria (To). Raddoppiava i prezzi
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