La scomparsa di Vittorio Gattiglia, presidente di Sogegross

2025-03-28T12:27:12+02:0028 Marzo 2025 - 12:27|Categorie: Retail|Tag: , |

Genova – Vittorio Gattiglia, presidente del Gruppo Sogegross, è scomparso all’età di 94 anni. L’azienda ha diffuso una nota in cui si legge: “Il Gruppo Sogegross nasce a Genova nel 1920 a partire da un negozio di bar-drogheria nel quartiere di San Martino gestito da Ercole Gattiglia e dai suoi figli. Nel 1945 Vittorio con i suoi due fratelli, Roberto e Augusto, avvia l’attività del commercio all’ingrosso – che prosegue ancora oggi – ponendo le basi dell’azienda moderna.  Vittorio – il più giovane dei tre fratelli – all’età di soli 14 anni inizia a lavorare nell’impresa di famiglia, e questo ha continuato a fare per 80 anni, recandosi in ufficio tutti i giorni e sempre animato dall’obiettivo primario del bene aziendale. […] Un uomo che ha dedicato la sua vita alla famiglia e all’azienda, costruendo quella che oggi è una realtà solida, innovativa e profondamente radicata nel territorio genovese e ligure. Oltre 80 anni di lavoro vissuti con passione, determinazione e uno sguardo sempre rivolto al futuro. Lucido e instancabile, affrontava ogni sfida anticipando i cambiamenti del mercato con sensibilità, lungimiranza e la capacità di guidare l’Azienda nel suo percorso di crescita tenendo sempre al centro i suoi valori fondanti. Un uomo capace di grandi visioni, con acceso spirito di innovazione e che, con passione e spirito d’iniziativa, ha dato forma a un sogno, guidandolo con saggezza. Insieme alla sua famiglia, è stato spesso un precursore, interpretando con sensibilità i cambiamenti e le sfide nel mondo della Gdo, promuovendo investimenti coraggiosi e intraprendendo anche avventure imprenditoriali di diversificazione in altri settori”.

Prosegue la nota: “Vittorio Gattiglia era soprattutto una persona di straordinaria umanità, capace di ascoltare, consigliare e ispirare.  Sempre aperto al confronto e al dialogo, soprattutto verso le giovani generazioni; sapeva trasmettere entusiasmo e fiducia a chi gli stava accanto. Una dedizione al lavoro e all’azienda che ha rappresentato sino all’ultimo la sua energia vitale, e dove Vittorio ha riversato la sua vasta esperienza umana e la sua acuta sensibilità”.

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