Buenos Aires (Argentina) – La catena di supermercati spagnola Dia smentisce le voci su una possibile acquisizione delle attività argentine di Carrefour. Secondo l’amministratore delegato Martín Tolcachir, l’attenzione non è rivolta alla “crescita inorganica” nel Paese sudamericano, ma al recupero delle proprie attività.
“Dia non ha attualmente alcuna ambizione di acquisizione in Argentina”, sottolinea il Ceo. In precedenza, i media argentini avevano riportato la notizia che Dia, insieme ad attori locali come Coto, Grupo One, La Anónima e il fondo di investimento Inverlat, fosse tra i potenziali acquirenti degli oltre 680 negozi Carrefour nel Paese. Secondo fonti interne, il rivenditore francese vuole concentrarsi su mercati con prospettive economiche migliori.
Al contrario, nonostante la crisi economica in Argentina continui, Tolcachir esclude anche un ritiro dal Paese. “Abbiamo una posizione forte nel Paese, soprattutto a Buenos Aires, e un marchio riconoscibile tra i consumatori argentini”, ha affermato. L’azienda prevede una graduale ripresa del mercato alimentare, grazie anche agli adeguamenti apportati al proprio modello di business.
Nella prima metà di quest’anno, le vendite lorde di Grupo Dia in Argentina sono diminuite del 4%. L’Ebitda rettificato è diminuito di 3 milioni di euro, principalmente a causa degli investimenti nel margine di vendita, anche se i risparmi sui costi lo hanno parzialmente compensato. Tolcachir afferma che l’azienda è stata in grado di adattarsi alle difficili condizioni macroeconomiche, tra cui l’elevata inflazione e il calo del potere d’acquisto.
