Milano – Primo semestre difficile per Carrefour Italia. Il fatturato dell’insegna ha registrato una diminuzione del 4,9% attestandosi a 2,5 miliardi di euro, che si riduce a un -3% a rete costante, a fronte di un +0,3% delle vendite nella distribuzione moderna. A livello globale è stato invece un semestre in crescita per la catena francese, che ha registrato vendite like for like in crescita del 3,5%, trainate dall’ottima performance del mercato latino americano. Nel nostro Paese, invece, prosegue la fase di difficoltà: nel 2018 l’Italia è stata per il gruppo il mercato che ha fatto registrare i risultati peggiori, dopo la Cina, con un -4,4% dei ricavi (a 5,26 miliardi) a rete corrente e -4% a rete costante. Carrefour è attualmente presente nell’area centro settentrionale del nostro Paese, con un totale di 1.083 punti vendita, di cui 51 iper, 410 super, 608 convenience store e 14 cash e carry. Dopo l’arrivo del nuovo ceo italiano Gérard Lavinay, nello scorso mese di ottobre, è stato siglato un accordo con i sindacati per ridurre di 590 addetti l’organico ed è stato avviato un piano che punta su nuovi format e tecnologia della blockchain. Il piano di rilancio di Carrefour a livello mondiale prevede anche una forte riduzione delle aree commerciali degli ipermercati (attualmente 1.178 nel mondo).
