Roma – È andata in discussione ieri alla Camera, la proposta di legge per la regolamentazione delle aperture nei giorni festivi. La proposta giunta in aula prevede la chiusura obbligatoria per negozi ed esercizi commerciali per sei giorni all’anno, che potranno essere scelti dagli imprenditori tra le principali festività religiose e civili. Dimezzato quindi il limite minimo di 12 giorni, che rappresentava il perno della prima proposta di legge del deputato Pd, Angelo Senaldi, e che era stata bocciata dall’Antitrust. L’iter parlamentare si presenta comunque lungo. A vanificarlo potrebbe essere un referendum. Con il via libera alla consultazione pubblica sulle aperture festive da parte del Consiglio regionale della Lombardia, diventano tre (con Molise e Veneto) le regioni che hanno approvato questo iter. Ne mancano due e il parere della Corte Costituzionale per procedere al referendum nazionale.
Chiusure obbligate nei negozi per sei giorni all’anno?
RepartoGrafico2014-09-26T14:52:14+02:0026 Settembre 2014 - 14:43|Categorie: Retail|Tag: Angelo Senaldi, antitrust, aperture festive, camera dei deputati|
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