Roma – Da un’analisi di Coldiretti sulla base dei consumi finali delle famiglie a valori concatenati dell’Istat emerge che i consumi alimentari nel 2014 sono crollati, raggiungendo i minimi livelli registrati nel 1981. Sembra che la crisi abbia spinto gli italiani a risparmiare anche sul cibo, riducendo al minimo gli sprechi (secondo il rapporto 2014 di Waste watcher knowledge for Expo, l’81% degli italiani non butta il cibo scaduto, una percentuale cresciuta del 18% dall’inizio del 2014) e preferendo prodotti low cost. Secondo dati Ismea/Gfk, nel primo semestre del 2014 il carrello della spesa pesa l’1,5% in meno rispetto allo steso periodo del 2013. Si accentua la flessione nel reparto dei lattiero-caseari (-5%) e dell’ortofrutta (-2%). A cambiare è anche la qualità dei prodotti acquistati: tutte le forme di distribuzione alimentare registrano un calo generalizzato del 0,5%, mentre i discount, a maggio, hanno registrato una crescita del 2,4%.
Coldiretti: consumi alimentari in calo
Irene2014-08-06T12:11:23+02:006 Agosto 2014 - 12:06|Categorie: Mercato|Tag: coldiretti, consumi, consumi alimentari|
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