Solaro (Mi) – Nella serata di martedì 3 dicembre il gruppo Centopercentoanimalisti ha fatto irruzione all’Esselunga di Solaro (Milano). Il motivo del blitz è una protesta contro la catena, accusata di vendere molti prodotti del Trentino e di essere in qualche modo complice delle ‘politiche ammazza-orsi‘ della provincia autonoma, sempre secondo il gruppo. I militanti, si legge su Il Cittadino, hanno srotolato uno striscione con la scritta ‘Trentino prodotti di sangue! Viva gli orsi!‘. Il personale ha prontamente allertato le forze dell’ordine, ma intanto i protagonisti del blitz hanno lasciato il punto vendita. Un video della protesta è disponibile sul sito dell’associazione.
“Questa è la prima risposta alla vergognosa uccisione di M91”, si legge nella rivendicazione presente sul sito dell’associazione. “Pochi giorni prima Fugatti [presidente della provincia autonoma di Trento] aveva firmato il decreto di abbattimento, nella notte tra sabato e domenica la sentenza è stata eseguita.In barba ai ricorsi e alla generale opposizione. l’Orso identificato come M91, che non aveva mai fatto del male, che era stato falsamente accusato di aver inseguito un turista, che era stato munito di radiocollare, nella notte è stato raggiunto dai killer mandati dalla Provincia di Trento. E il radiocollare è servito solo, come avevamo previsto, a farlo rintracciare e assassinare comodamente. Quest’anno è stata una strage di Orsi in Trentino: le due ammazzate per decreto, quelli uccisi da ‘bracconieri’, quello investito su strada… cotninua il progetto perverso e illegale di Fugatti, appoggiato dagli elementi più retrogradi della regione”.
