Orlando (Usa) – Wal-Mart ha intrapreso una campagna per riunire rivenditori, fornitori e istituzioni del Paese al fine di individuare la giusta strategia per creare di più posti di lavoro nel settore manifatturiero. Il summit ha avuto luogo la settimana scorsa a Orlando, dove il colosso statunitense del retail ha ospitato i rappresentanti dei settori interessati. La campagna “Made in Usa” potrebbe addirittura riuscire a rilanciare l’immagine di Wal-Mart, costantemente sotto attacco da parte dei sindacati che accusano la catena di distruggere posti di lavoro piuttosto che crearne di nuovi. L’obiettivo del vertice era quello di intavolare un dialogo tra 500 fornitori, i maggiori rappresentanti dell’industria manifatturiera americana, i funzionari di 34 Stati, otto governatori e il Segretario al commercio Usa Penny Pritzker, tutti presenti alla conferenza. “Può essere difficile se lo si fa uno alla volta, ognuno per conto proprio. Il modo migliore per superare le difficoltà è parlarsi l’un l’altro”, ha affermato Bill Simon, presidente e ceo della divisione statunitense della società.
ESTERI
Wal-Mart spinge il “Made in Usa”
federica2023-02-17T11:12:07+02:0026 Agosto 2013 - 17:24|Categorie: Retail|Tag: Made in Usa, wal mart|
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