Roma – Froneri non si smuove. I vertici dell’azienda (joint venture fra Nestlé e R&R) si rifiutano di ritirare la procedura di licenziamento collettivo, aperta al ministero del Lavoro lo scorso 29 settembre, per 112 lavoratori di Parma e 8 di Milano, e la dichiarazione di cessazione della produzione nello stabilimento emiliano. Il tavolo di salvaguardia occupazionale, tenutosi ieri pomeriggio nella sede del ministero dello Sviluppo economico, a Roma, si è concluso con un nulla di fatto, nonostante i sindacati di categoria nazionali e territoriali e le istituzioni presenti abbiano chiesto ai rappresentanti della multinazionale di prendere in considerazione un percorso finalizzato alla reindustrializzazione del sito produttivo e alla ricollocazione dei lavoratori interessati, accompagnando il percorso con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali compatibili e con sostegni alla formazione necessari per favorire la ricollocazione degli eventuali esuberi. Preoccupa la rigidità dimostrata dalla proprietà. Intanto, il prossimo tavolo ministeriale è stato fissato a lunedì 27 novembre.
Froneri: nessuna svolta al tavolo di salvaguardia occupazionale
Post correlati
Il fondo Bravo Capital verso la cessione di Sipral Padana (ingredienti pasticceria e panificazione)
12 Dicembre 2025 - 15:53
Ar.pa Lieviti amplia l’offerta retail con gli Spinaci in polvere nel barattolo da 200 g
12 Dicembre 2025 - 11:52
Sammontana Italia: Mattia Tipaldi nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo
10 Dicembre 2025 - 12:16