Cinigiano (Gr) – Il Consorzio Tutela Vini Montecucco difende il Sangiovese. Ha infatti inviato al Mipaaf, nei giorni scorsi, una richiesta di opposizione alla domanda di modifica di disciplinare Igp “Dealurile Zarandului” presentata dalla Romania e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, in riferimento alla produzione e all’utilizzo della menzione “Sangiovese”. Questo perché “Il nome di una varietà di uva da vino, se contiene o è costituito da una denominazione di origine protetta o da un’indicazione geografica protetta, non può essere utilizzato nell’etichettatura dei prodotti agricoli”(secondo l’Art.100, par.3, del Reg. Ue n. 1308/2013). “È proprio in questi casi”, dichiara il presidente Claudio Tipa, “che i Consorzi sono chiamati a esercitare la propria funzione di tutela, promozione, valorizzazione e corretta informazione al consumatore finale, nazionale e internazionale, oltre che a curare gli interessi della propria Doc e Docg, come soggetto rappresentativo e referente della stessa”. Il Consorzio del Montecucco sorge ai confini nord-est della provincia di Grosseto (Monte Amiata), in una zona altamente vocata alla produzione del Sangiovese.
Il Consorzio Tutela Vini Montecucco difende il Sangiovese
Irene2017-08-08T15:32:24+02:008 Agosto 2017 - 15:32|Categorie: Vini|Tag: claudio tipa, Consorzio Tutela Vini Montecucco, Sangiovese|
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