Roma – Centocelle, un quartiere di 55mila abitanti, il più grande di Roma. È qui che Magazzini Gabrielli ha inaugurato ieri sera, 17 dicembre, il secondo superstore Oasi di Roma, il primo all’interno del Gra, il Grande raccordo anulare. L’anno scorso, a Pasqua, il 15 aprile, era stato aperto il primo ipermercato capitolino dell’insegna, a Spinaceto. Quello di via Casilina 701 è così il secondo Oasi romano, il terzo in provincia di Roma (il primo era stato aperto a Zagarolo) e il quarto nel Lazio (con quello di Sora, in provincia di Frosinone).
Il punto vendita insiste sull’area di un vecchio capannone, bonificata e riqualificata. Ha una superficie di vendita di 2.245 metri quadri. “Il Lazio è una delle cinque regioni che rappresentano il nostro territorio di riferimento”, ha spiegato Laura Gabrielli, presidente di Magazzini Gabrielli Spa. “Oggi contiamo 322 negozi in cinque regioni, tra Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e appunto Lazio. È un numero che abbiamo potuto sviluppare con la gestione diretta, ma anche con quella indiretta. Siamo un’unica azienda, un grande gruppo. In questo nuovo punto vendita lavoreranno 95 persone. È con loro che cominciamo questa nuova avventura. Vogliamo continuare a rafforzare la nostra presenza nel Lazio, e in particolare nella capitale. Stiamo per tagliare il nastro del 31esimo Oasi, a cui si aggiungono, per quanto riguarda i numeri complessivi della nostra rete, i 151 supermercati Tigre, i 139 Tigre Amico in franchising, e il Tigre-Annona del Vaticano. Sappiamo cosa ha voluto dire per le nostre squadre aprire quest’anno tre negozi di grandi dimensioni, perché ai due Oasi romani si aggiunge quello che abbiamo aperto in Abruzzo l’11 settembre, a Spoltore. Oasi è un’insegna che nasce nel 2000. Quest’anno ha compiuto i suoi venticinque anni. L’abbiamo fortemente voluta per affiancare lo sviluppo dei supermercati tradizionali, per avere qualcosa di diverso: dei superstore che devono essere più attrattivi e sono chiamati ad offrire ancora più convenienza. Per noi la convenienza è importante anche nelle superfici più piccole, ma con queste dimensioni riusciamo a esprimerci ancora meglio. Più assortimento, più referenze nei banchi freschi; in questi venticinque anni i nostri superstore hanno avuto l’evoluzione che speravamo avessero, crescendo armonicamente insieme a tutta la nostra realtà. Oggi siamo in un negozio all’avanguardia: è la nostra ultima evoluzione del format. Attiveremo da subito anche qui la collaborazione con il Banco Alimentare per devolvere le eccedenze, e introdurremo tutte le iniziative dedicate a chi possiede la nostra Carta Unica e la sua app, ma anche tutte le promozioni e azioni dedicate ai target particolari, a partire dalle Volpi Grigie – gli over 70 – le famiglie numerose e i neo genitori”.
Il responsabile del Progetto Roma di Magazzini Gabrielli, Luigi d’Incalci, spiega ad Alimentando: “La zona di Centocelle ha un enorme potenziale. È un crocevia naturale verso il centro della Capitale, ed è ben collegato con l’area di Tor Vergata. L’Oasi della Casilina è destinato a diventare un presidio di prossimità ad alto valore. Abbiamo messo in campo tutti i nostri servizi. Presentiamo un assortimento di 24.500 referenze, di cui 5.700 di non food. Abbiamo un parcheggio con 170 posti auto, di cui 96 coperti. Abbiamo predisposto una barriera di sedici casse, con sei self e dieci con addetto. Introduciamo qui il nostro assortimento ‘Fatti Buoni’, che porta dentro al negozio le maggiori eccellenze enogastronomiche delle nostre regioni, e rappresenta la nostra linea di prodotto Premium. La piazza dei freschi stasera non è ancora allestita, ci sarà da domani, e vedrà al centro un progetto nuovo, che prevede un punto focale: ci sarà infatti al centro un suggeritore di acquisti, ossia un addetto che spiegherà le qualità organolettiche di tutti i prodotti. In più offriremo i clienti la possibilità di prepararsi le spremute d’arance e di tagliare l’ananas per acquistarla già pulita. Nel reparto panetteria sforneremo tutti i giorni pizze fatte al momento da noi. Anche gastronomia, macelleria e pescheria, tutti reparti serviti, avranno il loro laboratorio interno. Per concludere il percorso, troveremo la cantina, con tutte le etichette nazionali, ma in particolare un assortimento laziale molto importante. Infine, il reparto surgelati a libero servizio”.