Paratico (Bs): Unigross e Acqua & Sapone (appena aperti) verso la demolizione?

2021-07-08T16:19:10+01:008 Luglio 2021 - 16:03|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , , , |

Paratico (Bs) – Il Consiglio di Stato ha ordinato la demolizione dei supermercati sul lago d’Iseo, nel comune di Paratico (Brescia). Peccato che Acqua & Sapone e Unigross vi hanno inaugurato i nuovi pdv solo un mese fa. La vicenda è iniziata quattro anni fa. Quando la società One Italy di Curno ha acquistato all’asta (540mila euro) un’area sulla riva, con ristorante e piscina. Il nuovo progetto di area commerciale, però, in una zona soggetta a plurimi vincoli ambientali, non piaceva all’associazione Legambiente del basso Sebino. Che si è alleata con Edelweiss Renewables presentando ricorso. In aprile 2019, il Comune aveva emesso l’ordine di demolizione degli scheletri delle strutture appena avviate. Ordine annullato successivamente da una sentenza del Tar di Brescia, che di fatto aveva dato ragione a One Italy.

Ora, l’associazione ambientalista informa con una nota che il Consiglio di Stato, con sentenza 05151/2021, “ha accolto in appello il ricorso di Edelweiss Renewables, sostenuto da Legambiente, riformando la sentenza del Tar di Brescia. Ritorna pertanto ad essere efficace l’ordine di messa in pristino (demolizione)”. Scrive nel comunicato Dario Balotta di Legambiente Basso Sebino, sulla “annosa vicenda dei fabbricati abusivi in riva al lago”, che la sentenza del Consiglio di Stato “complica notevolmente la posizione del comune (rimasto contumace sia nel giudizio davanti al Tar che in quello in Consiglio di Stato) e del costruttore, anche in relazione al recente avvio dell’attività commerciale da parte dei marchi (Acqua & Sapone e Unigross) che hanno inaugurato in pompa magna il mese scorso i nuovi supermarket”. Ma il sindaco di Paratico, Gianbattista Ministrini, dichiara a primabrescia.it: “Non verranno demoliti perché questa sentenza si basa su un ordine di demolizione emesso sul primo permesso di costruire, che ora non esiste più”. Come finirà la vicenda?

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