Boara Pisani (Pd) – Serenissima Ristorazione, realtà specializzata nella ristorazione commerciale e collettiva, ha presentato il bilancio di sostenibilità relativo al biennio 2022-2023. “In questi due anni abbiamo migliorato la nostra efficienza energetica proseguendo verso una crescita responsabile e sostenibile che non rappresenta solamente un obbligo morale, ma una concreta opportunità per innovare creando valore condiviso”, ha commentato la responsabile dell’area tecnica Maria Leida Putin.
Il report ricorda i vari progetti di carattere sociale a cui Serenissima Ristorazione ha preso parte, tra cui la collaborazione con Animenta, associazione no profit che sensibilizza su temi legati ai disturbi dell’alimentazione. Spicca, inoltre, la collaborazione con Caritas, Legambiente e il ‘Progetto 739’, pensato per favorire l’occupazione delle persone con disabilità.
Nel 2023 è stata creata la Serenissima Corporate Academy con l’obiettivo di migliorare le competenze dei collaboratori e promuovere l’innovazione. L’Azienda, poi, è impegnata nella riduzione degli sprechi alimentari con svariate iniziative, tra cui la collaborazione con il Banco Alimentare e Too Good To Go. Inoltre, nel 2023, più di 14mila chili di rifiuti alimentari sono stati trasformati in prodotto utile come base per fertilizzante e nel campo del compostaggio. L’anno scorso Serenissima Ristorazione ha portato avanti il piano di investimenti per lo sviluppo tecnologico e per la riduzione dell’impatto ambientale stanziando oltre 30 milioni di euro; per il 2024 sono stati stanziati ulteriori 60 milioni. Per sostenere lo sviluppo della comunità locale, infine, l’azienda predilige la filiera a chilometro zero e i fornitori italiani (che sono il 99%).
Il bilancio di sostenibilità 2019-2021 è valso all’azienda il riconoscimento della pergamena ‘Green’ del Premio Industria Felix.