Di Giulio Rubinelli
È un po’ di tempo che Carrefour ospita dei corner di questa onlus, Share, in alcuni ipermercati della catena.
Share è un progetto interessante, lo potete analizzare dal sito, perché parla di:
- circolarità dei capi di abbigliamento,
- aumento del valore,
- costruzione di nuovi posti di lavoro,
- sostenibilità.
“I capi usati che i clienti possono trovare nei negozi Share non sono abiti e accessori donati o venduti dai cittadini al negozio. Una parte degli indumenti proviene dal materiale raccolto dai cassonetti gialli di Dona Valore.
Tutti i capi raccolti sono sottoposti ad un attento processo di selezione ed igienizzazione, fatto in buona parte dalla cooperativa sociale Vesti Solidale. Vengono così selezionati solo i capi più pregiati, a volte ancora nuovi, con brand molto spesso famosi e alla moda. Solo i capi in perfette condizioni, arrivano quindi nei negozi Share.
Un’altra parte dei capi viene invece acquistata, in Italia e in Europa, da altre imprese (profit e no profit) che a loro volta si occupano di raccolta indumenti, selezione e igienizzazione.
In questo modo nei negozi Share è possibile trovare capi che arrivano da tutta Italia e da altri Paesi Ue, così da garantire alla clientela un’ampia scelta di capi unici, di alta qualità e al giusto prezzo. Share in questo modo si impegna a chiudere la filiera del riutilizzo dei capi usati, dando concretamente una seconda vita agli abiti. Li fa arrivare in perfette condizioni sul mercato, a prezzi davvero accessibili a tutti.
Questo conta molto in termini di risorse ambientali non consumate – anche se sarebbe più preciso dire non sprecate – per produrre in continuazione abiti di scarsa qualità, con cui coprire rapide stagionalità delle grandi catene fast fashion.
Share, sin dalla sua apertura nel marzo 2014, si impegna per essere un esempio concreto di moda sostenibile”.
Questa è la loro filosofia e il loro impegno. Share è anche retail fisico in proprio e un insieme di corner, fra cui Carrefour.
Forse converrebbe approfondire questo sistema che è retail sostenibile e sociale insieme.