Termina il progetto di ricerca Ue ‘SuperCleanQ’: riciclo Pet per uso alimentare

Bruxelles (Belgio) – Nel mese di ottobre si è concluso il progetto triennale di ricerca SuperCleanQ. Finanziato dall’Ue con 1,9 milioni di euro nell’ambito del Seventh Framework Programme, con l’obiettivo di individuare processi innovativi per il riciclaggio dei rifiuti plastici in polietilene tereftalato (Pet) destinati agli imballaggi alimentari. L’attività ha coinvolto 12 enti, di cui tre italiani: l’associazione nazionale Assocomaplast, l’azienda cuneese Dentis e il gruppo Aliplast di Treviso. Durante questi tre anni, oltre allo sviluppo di strumenti per il controllo qualità dei processi di riciclo delle materie plastiche per food contact, sono state definite specifiche tecniche Cen (European Committee for Standardization) per il Pet riciclato destinato ad applicazioni a contatto con alimenti, che verranno pubblicate a inizio 2015. Queste indicazioni consentiranno alle autorità di controllo e alle aziende di determinare la purezza delle resine rigenerate in modo più efficace e meno costoso. Inoltre, è stato sviluppato un sistema per la decontaminazione di Pet post-consumo basato su un estrusore dotato di un nuovo blocco di degasaggio e filtraggio. Infine, i ricercatori hanno ideato un sistema per il monitoraggio in linea dei rifiuti plastici, che identifica, mediante spettroscopia Nir, materiali biodegradabili contaminanti nel flusso di Pet e Hdpe (polietilene ad alta densità) per uso alimentare.

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