Bologna – Riconoscere il prezzo giusto ai prodotti biologici è un’operazione che richiede ai buyer delle aziende di produzione e ai buyer della Gdo un contributo fondamentale. È quanto emerso durante il convegno ‘Bio: il prezzo è giusto?’, organizzato da AssoBio, che si è tenuto il 16 gennaio in occasione di Marca. E, se l’obiettivo è quello di corrispondere il prezzo giusto all’agricoltore biologico, la proposta dell’associazione è di istituire una Commissione unica nazionale che lavori su una filiera trasparente e correttamente tracciata in relazione alle zone di produzione per evidenziare i costi reali dei processi. L’obiettivo del progetto è dare agli agricoltori biologici prospettive di sviluppo e incentivare gli agricoltori convenzionali alla conversione al biologico. In base ai dati Istat, infatti, negli ultimi 27 anni, il 62% delle aziende agricole italiane ha chiuso. Il progetto di AssoBio sul ‘prezzo equo’ sarà presentato al Mipaaf, alle associazioni di categoria, agli enti certificatori, a tutti i soggetti interessati.
AssoBio lancia un progetto sul ‘prezzo equo’ del biologico
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