Cartone ondulato, l’associazione di categoria Gifco risponde all’Antitrust

2019-08-09T10:27:49+01:009 Agosto 2019 - 10:27|Categorie: Tecnologie|Tag: , , |

Roma – Dopo la notizia della multa comminata dall’Agcm ai produttori di cartone ondulato, Gifco, l’associazione che raggruppa i produttori di cartone ondulato operanti sul mercato italiano e la maggior parte degli scatolifici italiani, ha diffuso una nota in cui dichiara la propria estraneità ai fatti contestati. “Nonostante le evidenze incontrovertibili fornite a questo proposito durante l’istruzione del caso e nonostante la piena collaborazione offerta all’Autorità”, si legge nella nota, “spiace constatare che l’Agcm abbia mantenuto il suo impianto accusatorio anche con riferimento alla pretesa partecipazione del Gifco nel presunto illecito”. L’Associazione rimarca che molte imprese coinvolte hanno fornito, durante il procedimento, evidenze in contrasto con l’impianto accusatorio e con le dichiarazioni rese dalle imprese cooperanti, lamentando la poca ricettività dell’Autorità “forse a causa del pregiudizio favorevole che sempre mostrano le autorità di concorrenza per le dichiarazioni delle imprese cooperanti, pur spesso tra loro in contraddizione e mirate al conseguimento di importanti benefici sulle possibili sanzioni”. E aggiunge “lascia inoltre perplessi che, dopo oltre due anni dall’inizio del procedimento e numerosi rinvii, l’Agcm abbia emesso la sua sentenza il 7 di agosto, quando le imprese sono presumibilmente ad operatività ridotta e quindi in difficoltà nella gestione delle relazioni con i propri stakeholders”. L’Associazione auspica infine che “la verità dei fatti, per l’associazione e per le imprese coinvolte, possa essere ristabilita dal Tar, insieme ad una più equa e sostenibile misura delle eventuali sanzioni”.

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