Bologna – Adm, l’associazione della distribuzione moderna, avvia un’importante alleanza con il mondo agricolo a favore della sostenibilità ambientale e del comportamento etico e responsabile. Ieri, in occasione del convegno di apertura di Marca 2020 (Bologna, 15-16 gennaio), i rappresentanti di Adm hanno annunciato infatti che a partire dal 1° gennaio 2021 l’associazione chiederà a tutti i suoi fornitori agricoli l’iscrizione alla ‘Rete del lavoro agricolo di qualità’ promossa dal Mipaaf. Contemporaneamente, anche tutti i copacker, vale a dire le imprese che producono per le insegne della Gdo, dovranno avere all’interno della propria filiera fornitori agricoli iscritti alla rete. “Ci siamo rivolti alla filiera per stimolare comportamenti etici e responsabili, in linea con la nostra visione e con le nuove esigenze dei consumatori”, ha spiegato il presidente di Adm, Giorgio Santambrogio (nella foto). “Il tema del lavoro in agricoltura è estremamente critico: occorre prendere iniziative per garantire legalità e rispetto dei contratti. Per questo abbiamo assunto l’impegno di lavorare solo con fornitori agricoli che ci assicurino queste condizioni attraverso l’iscrizione alla Rete”.
Gdo: nasce la ‘Rete del lavoro agricolo di qualità’
Margherita Luisetto2020-01-16T13:14:31+02:0016 Gennaio 2020 - 13:14|Categorie: Mercato|Tag: adm, giorgio santambrogio, marca|
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