Nove (Vi) – Un sistema capace di trasferire energia direttamente al ‘cuore’ del prodotto, con un processo di essiccazione garantisce risparmio energetico, velocità di trattamento e qualità del prodotto finito. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono l’essiccatoio post-forno a radiofrequenza brevettato dalla vicentina Stalam. “Nei prodotti da forno, la rimozione dell’eccesso di umidità rimasto al termine della fase di colorazione risulta un compito assai arduo, tenuto conto che si deve evitare di ottenere un prodotto imbrunito o comunque eccessivamente cotto, oltre le specifiche fissate”, spiega l’azienda. “Una delle conseguenze della cottura a elevate temperature è infatti la formazione di acrilammide, una sostanza potenzialmente cancerogena che può svilupparsi nei cibi ad alto contenuto di carboidrati”. A luglio 2016, i rappresentanti degli stati membri europei si sono espressi a favore della proposta della Commissione di ridurre la presenza di acrilammide negli alimenti. La nuova Normativa europea 2017/2158 è entrata in vigore l’11 aprile di quest’anno.
Stalam presenta l’essiccatoio post-forno a radio frequenza
federica2018-07-16T11:00:51+02:0016 Luglio 2018 - 11:00|Categorie: Tecnologie|Tag: essiccatoio post-forno a radio frequenza, Stalam|
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