Vendemmia 2018: produzione in crescita, diminuiscono le giacenze

Roma – Una buona annata con quantitativi nella norma e punte qualitative di grande interesse. Questo il quadro delle previsioni produttive della vendemmia 2018 delineato dal Coordinamento Settore Vino dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. In linea con la media degli ultimi cinque anni, la produzione si dovrebbe attestare su un quantitativo di 49,4 milioni di ettolitri. Quest’anno, secondo Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, avremo una produzione del 15% superiore a quella dello scorso anno – incremento che conferma le previsioni elaborate da Ismea nei giorni scorsi –, che consentirà all’Italia di mantenere il primato mondiale su Francia e Spagna. “I dati vendemmiali vanno però analizzati in uno sguardo complessivo che tenga conto anche della situazione delle giacenze di vino in cantina”, spiega la coordinatrice del Settore Vino, Ruenza Santandrea. Con i quantitativi, aggiornati al 31 agosto 2018 e relativi alla situazione fotografata al 31 luglio, che sono pari a 36 milioni di ettolitri, di cui tre di mosto (dati Ispettorato centrale repressione frodi). “Si tratta di una considerevole riduzione del vino in giacenza, pari a circa il 23% in meno rispetto ai 46,8 che risultavano la scorsa estate. Se quindi i quantitativi vendemmiali sono in qualche modo ritornati alla media di quelli registrati negli anni precedenti, il fatto nuovo è che non abbiamo più tanto vino in cantina”, conclude la Santandrea.

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