Mosca e San Pietroburgo (Russia) – Con una market share del 30% l’Italia si conferma primo Paese fornitore di vino per la Federazione Russa. Un dato testimoniato dal successo della 16esima edizione di Vinitaly Russia, in scena a Mosca e a San Pietroburgo rispettivamente lo scorso 28 e 30 ottobre. Presenti 400 aziende del Bel Paese e circa 5mila visitatori tra professionisti del settore e operatori del canale Horeca. “Secondo le analisi dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor”, spiega Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere, “la crescita media annua della domanda russa nei prossimi tre anni sarà attorno al 5%, grazie anche all’incremento del segmento sparkling”. Presente alla tappa di Mosca anche l’ambasciatore della Federazione Russa, Pasquale Terracciano, che ha commentato: “Il fatto che quella di quest’anno sia la 16esima edizione di questa iniziativa costituisce un dato evidente del successo della manifestazione, che rappresenta il più importante evento di promozione del vino italiano in questo Paese”.
In foto da sinistra: Stevie Kim, manager Vinitaly International, Matteo Gelmetti, Pasquale Terracciano, Pier Paolo Celeste, direttore Ice Mosca
