Milano – Presentato ieri a Milano, presso l’headquarter della catena di e-commerce, il rapporto 2025 ‘L’impatto delle Piccole e Medie Imprese italiane che vendono su Amazon’, in occasione delle celebrazioni per i 10 anni dal lancio della ‘vetrina Made in Italy di Amazon’, avvenuta nel 2015.
Su un totale di 20mila Pmi coinvolte, più del 65% ha venduto anche al di fuori dei confini nazionali, registrando circa 1,2 miliardi di euro di vendite all’estero, fa sapere la società. Sul totale, sono oltre 9mila (più del 45%) quelle che provengono da aree rurali o a bassa densità di popolazione.
“Dieci anni fa la vetrina Made in Italy di Amazon nasceva come un esperimento. Oggi è uno store internazionale consolidato, che porta l’eccellenza delle piccole e medie imprese italiane nel mondo”, afferma Giorgio Busnelli, VP e Country Manager di Amazon Italia.
“Oggi la vetrina Made in Italy di Amazon festeggia i primi 10 anni dal suo lancio e, come Agenzia ICE, plaudiamo al lavoro svolto insieme sin dall’inizio della nostra collaborazione, avviata nel 2019, che ha portato benefici concreti alle oltre 2.800 aziende coinvolte”, ha aggiunto Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE.
Nel corso dell’evento Amazon ha annunciato che, dal 5 al 12 ottobre, sarà disponibile per i clienti giapponesi ed europei una speciale finestra intitolata ‘Happy 10th Anniversary Made in Italy!’, che consentirà di conoscere e acquistare una selezione di prodotti del Bel Paese.
“Giappone e Italia condividono molte sfide comuni”, ha commentato Abeshima Tokuko, Console Generale Aggiunta del Giappone a Milano. “Tra queste, la necessità di sostenere le realtà di piccole e medie dimensioni in un contesto globale sempre più competitivo. La vetrina ‘Made in Italy’, lanciata da Amazon Italia nel 2015, rappresenta un’iniziativa all’avanguardia che valorizza le imprese di piccole e medie dimensioni, cuore pulsante del made in Italy, offrendo loro una piattaforma concreta per crescere sui mercati esteri. Lo stesso accade in Giappone con il ‘Japan Store’ di Amazon. Confido che iniziative come queste continuino a contribuire in modo significativo alla crescita commerciale delle piccole e medie attività in Giappone, in Italia e in tutto il mondo”.