12 indagati per traffico e gestione illecita di rifiuti in un supermercato di Palermo

Palermo – Traffico e gestione illecita di rifiuti. Questa l’accusa a carico di 12 soggetti coinvolti nelle indagini dei carabinieri forestali del Centro anticrimine natura di Palermo, Nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale. Grazie a prolungati servizi di osservazione e pedinamento, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Palermo, le indagini hanno potuto accertare che, durante i lavori di ristrutturazione di un punto vendita di una catena di supermercati, venivano illecitamente dismessi e smaltiti numerosi elettrodomestici industriali. Tra cui alcuni frigoriferi. Come riportato da numerose testate locali, le apparecchiature venivano disassemblate nel punto vendita da personale non autorizzato alla gestione di questo particolare tipo di rifiuti (Raee) e poi trasportate – con automezzi privi di autocertificazioni adeguate – verso due diversi impianti, di cui uno totalmente abusivo. È proprio all’interno dell’impianto abusivo che le forze dell’ordine hanno sequestrato parte dei rifiuti trattati illecitamente, oltre a più di 120 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e circa 10mila euro in contanti. Sequestrato anche un automezzo contenente parte dei rifiuti illecitamente trasportati. A essere indagati nella vicenda sono il direttore dei lavori delle opere di ristrutturazione del punto vendita, il direttore di cantiere, tre trasportatori e i due titolari degli impianti di gestione dei rifiuti.

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