Riso Scotti e Ponti: il Mise autorizza 41,6 milioni di euro di investimenti in tecnologie 4.0

2022-02-02T09:14:36+02:002 Febbraio 2022 - 09:12|Categorie: Grocery|Tag: , , |

Roma – Il ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) ha autorizzato nuovi accordi di sviluppo industriale con le aziende Riso Scotti e Ponti. A sostegno dell’ammodernamento dei processi produttivi delle due aziende, che hanno programmato investimenti pari 41,6 milioni di euro complessivi, il Mise mette a disposizione agevolazioni pari a 16 milioni di euro. Obiettivo: favorire l’incremento della produttività e migliorare la qualità dei prodotti nei rispettivi comparti di riferimento, riso e aceto (e conserve sott’olio e sott’aceto). In particolare, come si legge in una comunicazione del Mise, Riso Scotti punta all’ampliamento della capacità produttiva dello stabilimento di Pavia attraverso l’utilizzo di nuovi macchinari tecnologicamente innovativi. Gli investimenti ammontano a circa 21,3 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione circa 8,2 milioni di euro. Nel piano dell’azienda è previsto anche un incremento occupazionale di 13 lavoratori. Ponti, da parte sua, punta all’ammodernamento degli impianti e all’installazione di nuovi macchinari in tecnologie 4.0 nei siti di Ghemme (No) e negli stabilimenti dislocati tra Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna, con l’obiettivo di incrementare i livelli produttivi, migliorare la qualità dei prodotti e ridurre i costi di produzione. Gli investimenti programmati ammontano a 20,3 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione 7,9 milioni di euro. Anche in questo caso, l’azienda prevede un incremento occupazionale di 14 lavoratori. “L’agroalimentare è una filiera industriale strategica del nostro Paese”, spiega il ministro Giancarlo Giorgetti (nella foto), “che il Mise sostiene agevolando gli investimenti in tecnologie innovative con l’obiettivo di favorirne la crescita e la competitività su mercati”.

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