Hong Kong – Crescono di quasi il 50% le importazioni di vino a Hong Kong nel corso del 2021 rispetto al 2020, come riporta l’ufficio Ice di Hong Kong. Nei primi 11 mesi dell’anno, la città stato ha importato vino per un valore di 1,25 miliardi di dollari (circa 1 miliardo di euro), in crescita del 48,5% sul 2020 e di oltre il 10% sul totale 2019 (incluso quindi anche il mese di dicembre). A volume, la crescita sul 2020 tra gennaio e novembre è del 15,6%, a 36,1 milioni di litri. La Francia si conferma il primo Paese fornitore, con un valore di 775 milioni di dollari. Seguono l’Australia, il Regno Unito, gli Usa e l’Italia. L’Australia, in particolare, ha registrato la crescita maggiore. Risultato anche del dazio antidumping del 218% imposto dalla Cina continentale lo scorso marzo che ha ‘ridirezionato’ l’export del Paese. Guardando alle tipologie, i vini rossi si confermano primi in classifica (1,08 miliardi di dollari), con un’incidenza dell’87% su totale di vino importato. Cresce anche l’attenzione per gli sparkling, che ora valgono 104,5 milioni di dollari, a fronte dei bianchi, che valgono 52,7 milioni.