Milano – Una ricerca condotta dall’Osservatorio Alimentare di Berkel, azienda del Gruppo Rovagnati, rileva la centralità della sostenibilità tra i driver di acquisto dei salumi: circa 6 consumatori su 10 (il 59,4%) dichiarano di essere disposti a pagare un sovrapprezzo per salumi che riportino una certificazione di sostenibilità. I consumatori optano sempre di più per una produzione rispettosa dell’ambiente e il 69% predilige l’acquisto di salumi a kilometro zero. Tra gli altri fattori che influenzano la decisione di acquisto di questi prodotti, vi sono la presenza di una certificazione Dop/Igp (67%), la provenienza da una filiera controllata e sostenibile (66,3%) e la tracciabilità del prodotto (64,9%). Infine, il 46,5% dei consumatori reputa importante che il salume sia biologico, mentre il 45,5% che abbia una certificazione green. Il 62% degli intervistati collega alla gastronomia valori quali la genuinità, più di 1 italiano su 3 reputa i salumi salutari e per il 28% sono prodotti dietetici. Secondo la ricerca, la volontà degli italiani di consumare salumi sostenibili e di qualità non si riflette soltanto nella scelta di acquisto, ma anche nella fase di trattamento e consumo del prodotto stesso: l’84,7% dichiara di preferirli consumati freschi e tagliati al momento, e, proprio per questo, il 37,3% dichiara di acquistare tranci da tagliare a casa.
Osservatorio Berkel: 6 italiani su 10 disposti a pagare di più per salumi sostenibili
federico2022-09-01T11:16:41+02:001 Settembre 2022 - 11:16|Categorie: Salumi|Tag: Osservatorio Alimentare Berkel|
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