Las Vegas (Usa) – I rivenditori di generi alimentari continueranno a incrementare le loro attività promozionali alla fine del 2024 e, nonostante la moderazione dell’inflazione, gli acquirenti sceglieranno il prezzo basso rispetto alla qualità. È quanto sostiene secondo un nuovo rapporto del gruppo di ricerca sul commercio al dettaglio Coresight, presentato ieri al Grocery Shop Day, che si è svolto a Las Vegas presso il Mandalay Bay Hotel.
La crescita delle vendite al dettaglio di alimenti e bevande online si è ulteriormente attenuata nell’ultimo anno, osserva il rapporto, passando da una crescita del 14,7% nel 2023 a un incremento del 10,2% nel 2024. “Prevediamo che le vendite del commercio elettronico di generi alimentari rimarranno sotto pressione per il resto del 2024, poiché l’incertezza del contesto macroeconomico continua a spingere gli acquirenti a privilegiare i costi rispetto alla convenienza”, si legge nel report. “Nel 2025 e oltre, con la maturazione del settore, ci aspettiamo che la crescita online si riduca ulteriormente”.
Secondo la ricerca, nel 2024 il mercato statunitense della vendita al dettaglio di generi alimentari crescerà dell’1,1%, un dato in calo rispetto alla crescita del 3,9% registrata nel 2023. La crescita sarà sostenuta da una modesta inflazione dei generi alimentari. Tuttavia, il rapporto prevede un moderato declino delle vendite al dettaglio in termini di volumi dello 0,1% nel 2024, e il mercato continuerà probabilmente a registrare una crescita positiva nel 2025 e oltre, con tassi d’incremento annuo a una sola cifra, simili a quelli registrati prima della pandemia.
