Giappone/ Cessione 7-Eleven: dopo l’offerta di Couche-Tard, arriva la controproposta della famiglia fondatrice Ito

2024-12-05T10:49:15+02:005 Dicembre 2024 - 10:47|Categorie: Retail|Tag: , , , , |

Tokyo (Giappone) – Si accende lo scontro per l’acquisizione della holding giapponese Seven & i, proprietaria della catena di minimarket 7-Eleven. Dopo che la società canadese Alimentation Couche-Tard, a metà ottobre, ha presentato una nuova offerta (la prima – del valore di circa 38 miliardi di dollari – era stata rifiutata dal Gruppo nipponico, come scrivevamo qui); spunta ora l’ipotesi di una controproposta. Si tratterebbe, come scrive il Sole 24 Ore, di un’offerta del valore di 60 miliardi di dollari (9mila miliardi di yen) che vede in campo la famiglia fondatrice Ito, con lo scopo di contrastare l’offerta da 7.100 miliardi di yen formalizzata dalla rivale canadese.

L’operazione di riassetto e cessione del colosso della grande distribuzione giapponese prevedrebbe anche un piano per una Ipo degli store e della rete di distributori di benzina presenti negli Stati Uniti d’America. Come riporta il Quotidiano di Confindustria, “la scelta agevolerebbe anche la risoluzione di alcune criticità finanziarie legate al debito del Gruppo nei confronti dei tre principali istituti bancari nipponici”.

Fonte immagine: profilo instagram 7-Eleven  

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