Padova/Venezia – Nel terzo trimestre 2024 i distretti del Triveneto hanno sfiorato i 10 miliardi di euro di esportazioni, in leggera flessione (-1,3%) e in controtendenza rispetto alla media nazionale (+1,3%). Si evidenzia il recupero dei distretti del Friuli Venezia Giulia (+4,6%, pari a +31,4 milioni di euro), mentre i distretti del Veneto (-1,9% pari a -153,8 milioni di euro) e quelli del Trentino-Alto Adige (-0,8% pari a -11,3 milioni di euro), sono in territorio negativo. È quanto evidenziano le rilevazioni del Monitor dei distretti industriali del Triveneto curato da Research Department Intesa Sanpaolo.
Nonostante il dato complessivo abbia segno meno, i distretti veneti dell’agroalimentare confermano la loro brillante performance sui mercati internazionali nei primi 9 mesi del 2024, segnando complessivamente un incremento dell’8,6%, grazie anche a un ottimo terzo trimestre (+9,4%). Bene il mondo vino, con i vini del veronese che segnano +9,7% – grazie anche alla ripresa del mercato di sbocco tedesco – e il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a +10,1%. I dolci e la pasta veronesi segnano la crescita più brillante tra luglio e settembre (+13,3%) trainati da Germania, Stati Uniti e Spagna. Le carni di Verona (+5,5%) crescono grazie ai mercati di sbocco europei, Francia in primis. L’Ittico del Polesine e del Veneziano (+7,9%) cresce in modo più sostenuto in Spagna e In Croazia.
I distretti del Trentino Alto Adige hanno superato 1,4 miliardi di euro di esportazioni nel terzo trimestre 2024 (-11,3 milioni di euro, pari a -0,8%, sul terzo trimestre 2023). La crescita si è mantenuta sostenuta nei distretti dell’agro-alimentare (+6,7%), con risultati particolarmente brillanti per le mele dell’Alto Adige (+12,9%), i salumi dell’Alto Adige (+10,4%) e le marmellate e succhi di frutta dell’Alto Adige (+9,5%). In crescita anche i distretti dei vini (vini e distillati di Bolzano +1,5%, vini e distillati di Trento +1,8), mentre solo le mele del Trentino segnano un peggioramento delle vendite all’estero (-7,9%),
Infine, i distretti del Friuli Venezia Giulia hanno superato i 721 milioni di euro di esportazioni nel terzo trimestre 2024 (+4,6% sul 2023). Tra i distretti dell’agro-alimentare, le esportazioni del caffè di Trieste e dei vini distillati del Friuli crescono a doppia cifra (rispettivamente del +16,2% e del +18,4%). Trainanti per il caffè sono stati Austria, Stati Uniti, Paesi Bassi e Repubblica di Corea, mentre per vini hanno registrato un’eccezionale crescita in Germania (+74,2%) e negli Stati Uniti (+44,4%). Il Prosciutto e altri carni conservate di Udine (la cui rilevazione dell’export si discosta da quella del Consorzio del Prosciutto di San Daniele) pur restando con valori inferiori a quelli esportati nel 2023 (-6,2%), tra luglio e settembre dà segnali di attenuazione delle perdite, grazie alle vendite tornate a salire con andamento dinamico in Germania (+77,9%).