Verona – Nella giornata di ieri il commissario europeo all’Agricoltura Cristophe Hansen ha fatto visita al Vinitaly, fermandosi, tra l’altro, presso la Casa Coldiretti, dove ha incontrato i vertici dell’associazione. Nell’occasione il segretario generale Vincenzo Gesmundo ha commentato: “Quella burocrazia, o peggio tecnocrazia, che si traduce in una normatività esasperata e spesso incomprensibile che frena gli insediamenti agricoli specie fra i giovani, che ha un ‘costo’ in termini di investimenti psicologici e in risorse umane tali da frenare e condizionare il desiderio di fare impresa incapace di stare nella realtà. Una burocrazia incapace di pensare agli effetti drammatici che provoca sulle vite degli agricoltori, costretti a portare un peso enorme sulle loro spalle”.
Da parte sua Hansen ha sottolineato come il dialogo strategico sull’agricoltura rappresenti una grande opportunità per rafforzare la cooperazione reciproca tra istituzioni europee e mondo agricolo: “Siamo orgogliosi di contribuire a questo processo, consapevoli dell’importanza di temi cruciali come la sicurezza e la sovranità alimentare, oggi più che mai al centro dell’agenda politica. Non nominiamo più il Green deal e Farm to fork, perché abbiamo aperto una nuova stagione”.