Roma – La bandiera tricolore caratterizza il nuovo contrassegno di stato per le fascette dei vini Doc e Docg. L’obiettivo, come spiega l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è permettere un’immediata identificazione e riconoscibilità delle produzioni made In Italy.
Nelle intenzioni dell’Istituto, il nuovo contrassegno per Docg e Doc sarà “più sicuro e più efficiente” in quanto proteggerà in maniera più efficace i vini italiani dai falsi grazie a tecniche di sicurezza simili a quelle presenti nelle banconote e a un QR Code, grazie all’ausilio di piattaforma sviluppata e gestita dall’Istituto Poligrafico nella quale sono presenti tutte le informazioni trasmesse da ciascuno degli attori della filiera (organismi di certificazione, Consorzi di tutela e aziende).
“Insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – afferma il ministro della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – difendiamo e garantiamo la tracciabilità delle nostre eccellenze dalle sofisticazioni e dall’Italian sounding”. Le fascette già realizzate potranno essere utilizzate fino a esaurimento.
Fonte immagine: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato