Berlino (Germania) – Da quando, il mese scorso, i pasti salutari dell’azienda britannica Foodmaker, con sede a Corby, nel Northants (ma con le cucine centralizzate nelle Fiandre), sono stati resi disponibili in tutti i 3.800 supermercati Rewe, le vendite sono in piena espansione. Il fatturato dell’intero trimestre è aumentato del 41%, poiché l’azienda si sta preparando a raddoppiare la propria capacità produttiva.
L’anno scorso le vendite di Foodmaker sono aumentate del 20%, ma quest’anno la crescita è ancora più rapida. L’incremento è dovuto a un importante passo avanti in Germania: dopo i test condotti con successo nella Renania Settentrionale-Vestfalia, il marchio è ora venduto in tutto il territorio tedesco. “Rewe è la seconda catena di supermercati più grande d’Europa”, ha dichiarato l’amministratore delegato Lieven Vanlommel al quotidiano belga La Libre.
“La Germania è già il nostro primo mercato, prima di Francia, Belgio e Paesi Bassi. Dall’inizio dell’anno abbiamo registrato una crescita del 390%“. In Germania c’è poca concorrenza nel campo degli alimenti sani, sottolinea Vanlommel. Gli affari vanno bene anche altrove: le vendite presso la belga Delhaize sono cresciute del 31%, quelle presso la francese Franprix addirittura dell’80%. Foodmaker è presente anche presso il francese Monoprix e l’olandese Albert Heijn.
La forte crescita del canale di vendita al dettaglio fa sì che non rimanga quasi più tempo per aprire nuovi ristoranti. L’anno scorso Foodmaker ne ha aperti solo dieci, di cui nove in Belgio. Quest’anno sono previste altre cinque aperture, tra cui la prima in Germania. In Belgio, Foodmaker gestisce 21 ristoranti in proprio, con altri due in Francia (entrambi a Parigi) e due nei Paesi Bassi. L’azienda è ora alla ricerca di un partner in franchising per ogni Paese, per favorire un’ulteriore crescita.
Tutto ciò significa che l’azienda deve aumentare la produzione. Nella cucina centrale di Westerlo, in Belgio, 300 dipendenti producono attualmente 100mila pasti sani al giorno. La capacità massima attuale è di circa 200mila pasti, ma il sito offre spazio sufficiente per raddoppiare la produzione: entro pochi mesi, Foodmaker presenterà una richiesta di autorizzazione per un edificio aggiuntivo, che dovrebbe essere pronto nel 2027.