Aldi chiude a Brescia e Busto Arsizio (Va)

2025-05-19T10:22:10+02:0019 Maggio 2025 - 10:20|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Verona – Aldi chiude due punti vendita in Lombardia. La catena, approdata in Italia nel 2018, ha inaugurato 200 negozi in Italia, di cui 70 proprio in Lombardia. Stando a quanto riportano fonti locali, ci sono all’orizzonte due chiusure in centri importanti come Busto Arsizio (Va) e Brescia.

Inaugurato nel dicembre 2021, il pdv di Busto chiuderà i battenti il 22 maggio. Come spiega il sito Il Bustese, i dipendenti verranno redistribuiti tra i punti vendita di Castellanza, Tradate e Somma Lombardo. Alla base della chiusura ci sarebbe un’analisi del mercato e di calcolo economico sulle performance dello store. Aldi Italia ha dichiarato al sito locale: “In seguito ad approfondite analisi sulla redditività dei negozi, siamo giunti alla conclusione che continuare a tenere aperte alcune filiali potrebbe frenare la crescita della nostra azienda e noi vogliamo rimanere competitivi in Italia. Per questo motivo abbiamo deciso di interrompere le attività di cinque negozi, tra cui quella di Busto Arsizio. È nostra intenzione mantenere in forza il personale offrendo il collocamento in una filiale diversa, a meno di specifiche necessità, che gestiremo al meglio delle nostre possibilità. Confidiamo in questa scelta per consolidare il percorso virtuoso di Aldi verso un futuro sostenibile e al servizio della comunità di dipendenti, collaboratori, fornitori e territori dove operiamo”. Secondo Malpensa24, inoltre, sarebbero depositate in comune (o annunciate) altre cinque pratiche per l’apertura di nuovi supermercati in città.

Un altro negozio in procinto di chiudere è quello di via XX settembre a Brescia, appena fuori dal centro storico, che abbasserà la saracinesca il 28 maggio. A renderlo noto, tramite il Giornale di Brescia, è il Consiglio di quartiere centro storico Sud. “Il Consiglio si è costantemente impegnato nel promuovere condizioni di maggiore sicurezza e vivibilità nella zona, anche in risposta a situazioni di disagio che, in alcuni periodi, hanno potuto coinvolgere lo stesso punto vendita”, si legge in una nota. “Purtroppo, gli sforzi compiuti non sono stati sufficienti a scongiurare questa chiusura dettata comunque da scelte e politiche aziendali interne, e ciò rappresenta per noi motivo di sincero dispiacere. Rappresenta tuttavia un sollievo sapere che tutto il personale impiegato presso il supermercato è stato ricollocato e che a ciascun lavoratore è stata garantita la continuità occupazionale”.

A questo punto ci chiediamo quali sono e dove si trovano gli altri tre punti vendita Aldi prossimi alla chiusura. E soprattutto viene da chiedersi: non è che la catena tedesca ha spinto troppo sull’acceleratore con le nuove aperture, concentrate nel panorama già affollato e iper-competitivo del Nord Italia?

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