New York (Usa) – Atalanta è il maggior importatore negli Usa per il settore alimentare, con sede a Elizabeth (New Jersey). Al Summer Fancy Food di New York ha lo stand più grande e un gran numero di suoi dipendenti che girano fra gli stand a tenere i rapporti con i fornitori e a cercare le novità. La differenziazione è ciò che ha guidato l’azienda fin dalla sua fondazione, nel 1945, ed è la strategia che ancora oggi viene applicata. Ci spiega Thomas Gellert, titolare: “Fin dalle origini abbiamo differenziato il portfolio dei prodotti, e ancora oggi differenziano strategicamente i canali di vendita tra food service, retail e industrie. L’Italia per noi è un Paese molto importante, sia economicamente (vale circa il 9% del fatturato di Atalanta) che sentimentalmente. Ho vissuto due anni a Brescia per studiare la mentalità dei nostri fornitori. Il fenomeno dei dazi e il problema del cambio euro/dollaro non sono certo salutari, i consumatori anche negli Usa sono molto sensibili all’inflazione. Noi come gruppo stiamo facendo attività di pressione sui parlamentari americani. Il nostro direttore dello sviluppo business, Andrea Berti, è presidente dell’Associazione degli importatori di formaggio ed è molto attivo in questo senso: non possiamo permettere che i prodotti italiani vadano “fuori mercato”.
In foto, da sinistra: Andrea Berti e Thomas Gellert