Bucarest (Romania) – Carrefour continua a riorganizzare la propria presenza globale. Secondo il giornale francese L’Infomé, il gruppo avrebbe affidato a BNP Paribas il mandato di gestire la vendita della sua attività in Romania, dove conta oltre 400 punti vendita.
Questa operazione, se confermata, si inserisce nella strategia internazionale che intende uscire dai mercati meno redditizi, come successo in Italia con la vendita a NewPrinces e, forse, come succederà in Polonia (leggi qui).
Il caso romeno riflette bene le sfide del settore nell’Europa dell’Est, dove la concorrenza tra i grandi gruppi internazionali e i retailer locali si è intensificata notevolmente. I formati di prossimità sono in espansione e i consumatori sono diventati più sensibili al prezzo.
La filiale rumena del gruppo ha registrato una crescita delle vendite dello 0,2% nel terzo trimestre, con un fatturato cumulato nei primi nove mesi dell’anno pari a 2,2 miliardi di euro (+1,9%), come spiega Foodretail.es. Numeri modesti che contrastano con il dinamismo di altri mercati strategici del gruppo, come Francia, Spagna o Brasile.