Bruxelles (Belgio) – Confagricoltura accoglie con soddisfazione la posizione espressa dai presidenti dei gruppi PPE, S&D, Renew Europe e Verdi del Parlamento europeo – i partiti della cosiddetta ‘maggioranza Ursula’ – che con una lettera indirizzata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno chiesto di modificare la proposta sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) post-2027, ponendo tale revisione come condizione per l’avvio dei negoziati.
Nei mesi scorsi Confagricoltura aveva espresso forti riserve sulla decisione di dar vita a un Fondo Unico, sottolineando come tale impostazione comportasse una riduzione significativa delle risorse destinate alla Politica Agricola Comune.
“La missiva indirizzata alla presidente della Commissione è anche un risultato tangibile dell’azione messa in atto in queste settimane da parte della Confederazione e dei tanti agricoltori che hanno deciso di opporsi, in maniera netta ed evidente, alla proposta avanzata dalla presidente von der Leyen”, ha commentato il presidente Massimiliano Giansanti. “Ricordo a questo riguardo la manifestazione dello scorso 16 luglio a Bruxelles”.
Confagricoltura ribadisce che è necessario archiviare l’attuale proposta di riforma della Pac, superando l’idea del Fondo Unico, che determinerebbe la soppressione dei due storici strumenti di finanziamento della politica agricola europea: il Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), con conseguenze negative sulla competitività del settore e sulla stabilità delle aree rurali europee.
 
			
					 
													 
				 
				 
				 
				 
				