A Ecomondo, Inalca presenta la partnership con Corteva e il nuovo percorso di riduzione delle emissioni

2025-11-05T11:48:00+01:005 Novembre 2025 - 11:48|Categorie: Carni|

Rimini – Inalca, realtà specializzata nella produzione e distribuzione di carni bovine, salumi e prodotti alimentari, ha preso parte a Ecomondo, l’evento dedicato alla Green and Circular Economy, in scena alla Fiera di Rimini. L’azienda è intervenuta al convegno ‘Allevamenti e cambiamenti climatici’, organizzato da Economy Group, illustrando il percorso di sostenibilità avviato negli ultimi vent’anni, grazie agli investimenti nell’agricoltura e nell’allevamento, dove si concentra la maggior parte degli impatti della filiera.

Attraverso la controllata Azienda Agricola Corticella, Inalca gestisce oggi un polo agro-zootecnico di oltre 2.300 ettari fra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, da cui proviene circa il 70% degli alimenti destinati agli allevamenti, per una capacità complessiva di circa 180mila bovini l’anno.

A Ecomondo Corticella e Corteva Agriscience hanno presentato un progetto di mitigazione agronomica e zootecnica che introduce pratiche innovative per aumentare la produttività, ridurre le emissioni, ottimizzare fertilizzanti e migliorare la gestione del suolo. “Nei prossimi tre anni – spiega il direttore agronomico di Corticella, Claudio Pennucci – verranno testati nuovi sistemi colturali, modelli di gestione del suolo basati su dati meteo e analisi chimico-fisiche, e linee tecniche per razionalizzare gli input agronomici, in continuità con i processi di economia circolare già avviati”.

Durante il convegno sono stati presentati anche i risultati del progetto pilota realizzato con Corteva Agriscience: grazie a pratiche avanzate e all’uso di Instinct e BLueN, le emissioni per tonnellata di foraggio si sono ridotte in media del 19%, come rilevato dallo studio LCA condotto dall’Università di Milano.

Infine, Inalca ha illustrato l’‘Ecosistema Infinito’, la rappresentazione della propria economia circolare che valorizza tutti i prodotti e sottoprodotti del bovino e alimenta attività energetiche da biogas, cogenerazione e fotovoltaico.

Torna in cima