Agromonte chiude il raccolto 2025 con il 90% della materia prima proveniente da terreni di proprietà

2025-11-13T11:30:55+01:0013 Novembre 2025 - 11:30|Categorie: Grocery|

Chiaramonte Gulfi (Rg) – Nel suo venticinquesimo anniversario, Agromonte, specialista nella trasformazione del pomodoro ciliegino, chiude la stagione del raccolto 2025 con risultati positivi e un bilancio in crescita. L’azienda conferma la forza della propria filiera integrata e sostenibile, con il 90% della materia prima proveniente da terreni di proprietà, coltivati nei pressi degli stabilimenti per ridurre le emissioni e garantire una filiera corta e a km zero.
Agromonte ha ridotto di 156mila km le percorrenze legate al trasporto e rafforzato il sistema di controllo e tracciabilità, a garanzia di qualità e trasparenza. Sul fronte ambientale, prosegue la collaborazione con la nature-tech company 3Bee per il mantenimento del bosco nettarifero, a tutela della biodiversità, e l’applicazione della tecnica dei sovesci per migliorare la salute dei terreni e ridurre l’uso di fitofarmaci.
Per fronteggiare gli effetti della siccità e la riduzione delle falde acquifere, l’azienda ha introdotto un sistema di irrigazione ad ala gocciolante, che ha ridotto il consumo d’acqua da 5 a 3,5 litri/m per foro. Parallelamente, Agromonte investe nel futuro con la costruzione di un nuovo stabilimento e un impianto fotovoltaico da 15mila mq entro il 2026, per coprire parte del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.
“Il 2025 segna un traguardo importante: venticinque anni di impegno per un’agricoltura sostenibile, capace di coniugare tradizione, innovazione e rispetto per la nostra terra”, dichiara Marco Arestia, Coo e direttore di stabilimento.

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