Roma – Torpignattara è stato per molti anni un quartiere di Roma simbolo di integrazione, tanto da ispirare il film di Phaim Bhuiyan del 2019, ‘Bangla’, che ne raccontava proprio l’aspetto multietnico. Ma come riporta l’edizione romana del Corriere della Sera, “qualcosa a è cambiato se un post sui social è diventato una raccolta firme che ora approda in Municipio per chiedere di vietare il rilascio di licenze ai mini-market stranieri dei cittadini del Bangladesh”.
I promotori aggiungono che i minimarket nei 2,27 kmq di Torpignattara sarebbero oltre 80, circa uno ogni 12,5 metri. Il numero sale a 311 considerando anche 22 Caf, 30 call center, 32 casalinghi e poi money transfer e negozi di telefonia. Un dato di concentrazione che, rapportato all’estensione del quartiere, “supera di 16 volte la media nazionale, di tre volte quella di Roma, ed è il 62% in più rispetto al dato di municipio”, denunciano. Sono circa 400 le firme raccolte finora.