Bruxelles (Belgio) – Altro che 3×2, 1+1 gratis e sconti del 50-60%. In Belgio l’insegna Albert Heijn, catena olandese parte di Ahold Delhaize, è andata molto oltre proponendo addirittura il 7×2, con ben cinque prodotti gratis. A riportarlo i media locali come il sito belga Vrt, secondo cui il ‘Prendi sette, paghi due‘ è stato lanciato all’inizio di novembre su alcune categorie: detersivi, rotoli di carta da cucina, purea di mele, tortillas, donuts, pane per sandwich, capsule per lavastoviglie, pentole. In breve tempo gli scaffali sono stati presi d’assalto, tanto che il ministro federale per la Tutela dei Consumatori, Rob Beenders, ha fatto avviare un’indagine da parte dell’Ispettorato Economico per approfondire la vicenda.
Il sospetto è che l’insegna abbia attirato i clienti con una super-promozione ma senza avere una scorta sufficiente dei prodotti offerti: in questi casi si tratta di pubblicità-esca. “Non solo è molto spiacevole per i clienti, ma è anche vietato”, sottolinea il sito belga, dato che i negozi sono obbligati, all’inizio di una promozione, a disporre di una “quantità ragionevole” di prodotti.
Quando i negozi agiscono in questo modo, lo scopo è evitare che il cliente torni a casa a mani vuote, sperando che compri altri prodotti durante la visita. “Sono assolutamente favorevole agli sconti nei supermercati, ma vediamo che alcuni organizzano promozioni in cui non tutti i consumatori possono usufruirne e che addirittura alcuni buoni regalo vengono rifiutati”, ha affermato il ministro Beenders.
“Dobbiamo mantenere un campo di gioco equilibrato. Per questo è importante monitorare attentamente le grandi catene che a volte applicano mega-sconti, per assicurarci che non danneggino la concorrenza e che non presentino ai consumatori qualcosa che non è del tutto corretto. Deve esserci equità, ed è per questo che ora si avvia una pre-indagine”, ha proseguito.
Albert Heijn fa sapere che collaborerà all’indagine. “Riteniamo che questa promozione sia stata organizzata secondo le norme vigenti”, dichiara la portavoce Ann Maes. “Abbiamo acquistato grandi quantità di prodotti, eravamo preparati a un entusiasmo eccezionale. Ma non eravamo preparati alla tempesta mediatica che si è creata attorno a questa promozione”. Le categorie più richieste sono state soprattutto detersivi e capsule per lavastoviglie.