Bennet celebra i 60 anni delle sue gallerie commerciali e dei suoi ipermercati con un nuovo bilancio di sostenibilità

2025-11-28T10:05:01+01:0028 Novembre 2025 - 10:05|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: |

Di Giulio Rubinelli

Bennet S.p.A. e Gallerie Commerciali Bennet S.p.A., società operative del Gruppo BGB Holding, hanno pubblicato il secondo Bilancio di Sostenibilità di Gruppo, confermando un impegno verso una crescita responsabile attenta all’ambiente e alle persone. Con 52 ipermercati e superstore a marchio Bennet e 52 Gallerie di proprietà che ospitano circa 1.400 punti vendita, il Gruppo comasco si conferma tra le realtà più dinamiche e radicate del Nord Italia, capace di coniugare innovazione, qualità e rispetto per il territorio.

Questa edizione del Bilancio assume un valore particolare: Bennet celebra sessant’anni di attività, un traguardo che non è solo un anniversario, ma un’occasione per guardare al futuro con rinnovata determinazione e fiducia. “Questo Bilancio testimonia il nostro modo di essere impresa – ha dichiarato Adriano De Zordi, Consigliere Delegato del Gruppo – fondato su valori concreti come serietà, vicinanza alle persone e innovazione al servizio del cliente. Sessant’anni di storia ci hanno insegnato che crescere significa anche restituire valore alle comunità, al territorio e alle generazioni future”.

 

1,5 miliardi

Nel 2024, Bennet e Gallerie hanno generato un valore economico complessivo di 1,5 miliardi di euro, di cui il 90% restituito agli stakeholder locali, dipendenti, pubblica amministrazione e fornitori, il 97% dei quali italiani. A questo si affianca il consolidamento della strategia ESG, con investimenti mirati all’efficienza energetica, alla riduzione delle emissioni e alla valorizzazione delle persone.

 

Sostenibilità ambientale

Tra i progetti più significativi spicca “Energia Green”, il programma dedicato alla sostenibilità ambientale. Nel corso dell’anno di rendicontazione sono stati installati sette impianti fotovoltaici, con l’obiettivo di raggiungere quota ventiquattro entro il 2025. È proseguito il relamping con tecnologia LED negli ipermercati e nelle gallerie, mentre i sistemi di refrigerazione e climatizzazione sono stati sostituiti con soluzioni a basso impatto basate su gas naturali. I

risultati sono concreti: le emissioni di gas refrigeranti sono diminuite del 37% rispetto al 2023, i consumi energetici si sono ridotti del 12% e le emissioni di CO₂ hanno registrato un calo del 18%, anticipando le evoluzioni normative europee.

 

Le superfici commerciali si rinnovano

Accanto alla sostenibilità energetica, il Gruppo ha investito nel rinnovamento degli spazi commerciali. Nelle Gallerie è proseguito lo sviluppo del modello di proximity mall, concepito come luogo di incontro per le comunità locali, dove retail, servizi e tempo libero si integrano in un ambiente moderno e dinamico. Nei punti vendita Bennet, invece, è si

completato il piano di razionalizzazione delle superfici e degli assortimenti, con reparti freschi più accoglienti, un’offerta ampliata di prodotti a marchio e aree dedicate a servizi innovativi che semplificano la spesa quotidiana.

 

Il ruolo delle Mdd

Grande attenzione è stata riservata alla qualità dei prodotti e alla sicurezza alimentare, con sistemi di tracciabilità rigorosi e controlli costanti. Bennet ha rafforzato l’offerta di prodotti freschi e locali, consolidando il legame con il territorio e promuovendo scelte sostenibili. Cresce la gamma di biologico, salutistico e convenience food, anche attraverso i prodotti a marchio Bennet, in linea con le nuove abitudini di consumo.

La responsabilità sociale si traduce anche in azioni concrete contro lo spreco alimentare e a sostegno della ricerca. Nel 2024 il Gruppo ha donato oltre 156 tonnellate di alimenti a Banco Alimentare e ad altre associazioni del territorio, contribuendo alla riduzione degli sprechi e al sostegno delle comunità locali. Inoltre, ha destinato 200.000 euro a progetti di ricerca scientifica e prevenzione sanitaria, collaborando con realtà di eccellenza come Fondazione Veronesi e Fondazione Airc.

 

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