Fondazione Fiera Milano: investimenti per 237 milioni di euro nei prossimi tre anni

2025-12-04T08:59:02+01:004 Dicembre 2025 - 08:59|Categorie: Fiere|Tag: , |

Milano – Fondazione Fiera Milano ha varato un piano da 237 milioni di euro per rafforzare la competitività dei quartieri fieristici e congressuali, sostenere la rigenerazione urbana e dare nuova spinta allo sviluppo economico del territorio. Sono i temi al centro del Piano triennale 2026-2028. Si prevede l’ampliamento del Live Dome, destinato a diventare una delle principali location indoor d’Europa per grandi concerti ed eventi sportivi, la nascita di Fiera Milano Lab, nuovo spazio per attività congressuali e format fieristici di piccole dimensioni, e il nuovo edificio polifunzionale che sarà dato in locazione alla Rai.

Le novità riguardano il quartiere di Fieramilano, con 20 milioni di euro destinati a interventi migliorativi: 12 milioni per l’adeguamento e l’ampliamento del Live Dome – riprogettato per ospitare le gare di speed skating delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e destinato a diventare una delle più grandi location indoor d’Europa per concerti, eventi e competizioni sportive, fino a 45mila spettatori – e 8 milioni per la realizzazione di Fiera Milano Lab, nuovo spazio dedicato ad attività congressuali e formati fieristici di piccole dimensioni. Secondo il Centro Studi di Fondazione Fiera Milano, il Live Dome genererà, a regime, un impatto annuo di 888 milioni di euro e oltre 9mila unità di lavoro, in gran parte nell’area metropolitana.

Fiera Milano Lab avrà invece un impatto annuo stimato in 240 milioni. L’indotto complessivo sul territorio supererà quindi il miliardo di euro l’anno. La quota più rilevante degli investimenti, pari a 153 milioni, è destinata a interventi immobiliari. “Questo Piano è un’assunzione di responsabilità verso Milano, la Regione Lombardia e verso il Paese”, afferma il presidente Giovanni Bozzetti. La proposta di Fondazione Fiera Milano è chiara: “Fare sistema, crescere insieme, guardare avanti in una logica di lungo periodo. Milano sta entrando in una nuova fase competitiva e noi vogliamo accompagnarla: perché se cresce Milano cresce la Lombardia, e se cresce la Lombardia l’Italia è più competitiva. È con questo spirito che continuiamo a investire quando altri frenano”.

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