Ravenna – Futura, azienda romagnola specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti a base di frutta, presenta il primo Report di sostenibilità 2023-2024. Nata nel 2022 dall’evoluzione di Natura Nuova, la società è titolare dei marchi Frullà e Compagnia Italiana ed è licenziataria del marchio Almaverde Bio. Con questo documento, Futura formalizza il proprio modello di sviluppo responsabile e rende conto dei risultati raggiunti nei primi due anni di attività in ambito ambientale, sociale e di governance. Nel periodo analizzato, lo stabilimento di Bagnacavallo (Ra) ha registrato una riduzione dei consumi energetici del 5% e idrici del 6%, insieme a un incremento del 2% dei sottoprodotti destinati ai biodigestori locali, in un’ottica di economia circolare. Sul fronte del packaging, l’azienda ha completato la conversione dei doypack in monomateriale riciclabile e utilizza cartone riciclato per l’86% degli imballaggi. Centrale il tema del capitale umano: nel 2024 le ore di formazione medie per dipendente sono cresciute del 189%, con un organico di 81 addetti, per il 63% donne. Rafforzato anche l’impegno sociale, con oltre 400mila confezioni donate al Banco Alimentare e iniziative a sostegno delle comunità locali. Un altro capitolo rilevante è dedicato alla logistica. Nel 2024 l’azienda ha movimentato 3,48 milioni di unità, trasformando circa 20mila tonnellate di frutta fresca selezionata. Le spedizioni sono state ottimizzate del 3%, grazie all’incremento della quota diretta ai centri distributivi e una riduzione delle consegne ai singoli punti vendita. Questa strategia ha permesso una movimentazione più efficiente e una diminuzione dell’impatto ambientale legato ai trasporti.
