Roma – Nel 2025 gli spumanti tricolori tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate (1,03 miliardi), di cui oltre 360 milioni destinate alle feste tra Natale e Capodanno. Oltre 106 milioni di bottiglie di bollicine, di cui il 96% italiane, saranno stappate in Italia (+4%).
Lo segnalano le rilevazioni dell’Osservatorio Uiv-Ismea, che evidenziano un incremento dell’1,8% sul record produttivo dello scorso anno, con quantità quasi triplicate negli ultimi 15 anni. In controtendenza rispetto allo scorso anno c’è invece il fatto che a trainare la domanda sia il mercato domestico (+5% a volume), mentre quello estero che resta tutto sommato stabile. Calano infatti i brindisi con sparkling stranieri, con un trend previsionale delle importazioni a -8%.
Nel Prosecco si distingue il Conegliano Valdobbiadene che chiude l’anno a +10%. Positivi gli imbottigliamenti di tutti i Metodo Classico: Franciacorta e Trentodoc, Oltrepò Pavese e Alta Langa. Negli Usa, evidenziano ancora le rilevazioni, gli spumanti hanno realizzato il sorpasso anche sui bianchi e sono oggi la prima tipologia tricolore consumata dagli americani, con una fetta di mercato pari al 37%, seguita dai bianchi (36%) e dai rossi (17%).