Premio Masi: i vincitori della 37esima edizione e l’appello per la Siria

Gargagnago di Valpolicella (Vr) – Svelati i cinque vincitori della 37esima edizione del Premio Masi. I tre riconoscimenti del Premio Civiltà Veneta sono stati assegnati al padovano Ferdinando Camon, al direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, vicentino, e al magistrato trevigiano Carlo Nordio. Attribuito, invece, al Master of Wine anglo-francese Gerard Basset il Premio Internazionale Civiltà del Vino. Infine, il Premio Internazionale Grosso D’Oro Veneziano va al Cardinale Mario Zenari, Nunzio apostolico in Siria, “impegnato nello scenario di una lunga e atroce guerra ad alleviare sofferenze e lutti con spirito umanitario che trascende valutazioni di appartenenza”. La premiazione si terrà sabato 29 settembre a Verona, presso il Teatro Filarmonico, e sarà preceduta, come da consuetudine, dalla cerimonia privata alle Cantine Masi dove i cinque vincitori apporranno la loro firma sulla storica botte di Amarone, originale oggetto del Premio. In forma non simbolica, la Fondazione Masi tradizionalmente riserva all’opera filantropica o culturale del premiato Grosso D’Oro una somma in denaro: per espressa volontà del Cardinale, sarà devoluta a sostegno di tre ospedali no-profit siriani (due a Damasco e uno ad Aleppo) aperti a tutti senza distinzione di appartenenza. “Eccezionalmente per la prima volta nella lunga storia del Premio, la Fondazione Masi si appella alla sensibilità dei propri amici per un contributo a favore di questo progetto di valenza umanitaria, destinato a salvare vite laddove la guerra continua a bruciarne”, sottolinea Isabella Bossi Fedrigotti, presidente della Fondazione Masi, segnalando la Fondazione Avsi incaricata alla raccolta (per informazioni, clicca sul link).

 

In foto: Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola

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