Roma – Domenico Perrone, del Cda Crea, non intende seguire l’invito del ministro Gian Marco Centinaio. “Riguardo le dimissioni sostanzialmente richiesteci, in quanto membro scelto da e tra i R&T di ruolo dell’Ente, per rispetto a chi mi ha espresso fiducia, sto pensando seriamente a non rassegnarle”, si legge in una sua comunicazione (leggi qui). “Ho fatto esattamente ciò che avevo promesso: ho portato e sostenuto con passione al tavolo del CdA solo istanze finalizzate alla crescita scientifica e professionale del personale dell’Ente e alla tutela del suo patrimonio immobiliare. E’ stato anche grazie a questo lavoro da ‘sentinella’ se il nostro caro Ente è ancora in vita. Peraltro, la mia nomina niente ha a che fare con il fallimento di scelte politiche avventate che, per il bene dell’Ente, mi auguro non abbiano a ripetersi in futuro. E questo l’ho rappresentato con forza al Ministro vigilante”.
Scandalo Crea (10). Domenico Perrone del Cda non intende dimettersi
Irene2023-06-14T12:01:36+02:0028 Marzo 2019 - 10:47|Categorie: Mercato|Tag: crea, domenico perrone, mipaaft|
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