Roma – Il consuntivo della vendemmia 2019 elaborato dall’Alleanza Cooperative Agroalimentari evidenzia un dato inferiore rispetto alle previsioni prevendemmiali annunciate poco più di un mese fa. Ad annunciarlo è la coordinatrice Settore vinicolo, Ruenza Santandrea, in una nota. “A conti fatti, avremo quest’anno meno vino in cantina di quanto ci aspettassimo”, evidenzia la dirigente dall’Alleanza Cooperative Agroalimentari. “I dati a consuntivo provenienti dalle varie zone viticole italiane ci restituiscono un calo dei quantitativi di uve vendemmiate pari al 20-25% rispetto alla produzione nazionale media”. Numeri elaborati facendo riferimento alle 480 imprese rappresentate dall’associazione, che producono il 58% del vino italiano, per un giro d’affari di 5,2 miliardi di euro, il 40% del totale del fatturato nazionale di comparto. “Rispetto alle previsioni vendemmiali, il quadro che emerge è di una raccolta, con qualità tra buona e ottima, meno abbondante di quanto inizialmente stimato”, spiega la Santandrea. “Se le prime previsioni ufficiali avevano infatti ipotizzato una produzione pari a 46 milioni di ettolitri, con una riduzione del 16% rispetto al 2018, il nostro consuntivo emerso fisserebbe la produzione 2019 su un valore ancora inferiore, naturale conseguenza dopo un’annata particolarmente generosa come quella dello scorso anno”.
Alleanza Cooperative Agroalimentari: “Meno vino in cantina di quanto ci aspettassimo”
RepartoGrafico2019-10-15T10:27:09+02:0015 Ottobre 2019 - 10:27|Categorie: Vini|Tag: Alleanza Cooperative Agroalimentari, Ruenza Santandrea|
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